Come fuoriuscita da una dimensione oscura e inesplorata – una sorta di inconscio collettivo - la scultura di Valeria Dardano si insinua nel reale, ammantata di una densa e corposa presenza fisica.
Le Immagini perse di Andrea Bruschi nascono, crescono e si sviluppano progressivamente, per piani successivi, quasi fossero pietre sedimentarie. Tecniche diverse si legano insieme sui supporti.
La ricerca dell’idea, intesa come fonte di ispirazione, sta concettualmente alla base del recente lavoro di Andrea Bianconi, come peraltro confermato dalle sue poltrone delle idee
Massimo Angei esprime attraverso il colore delicati e vibranti stati della mente che solo occasionalmente si stabilizzano e condensano in un corrispettivo oggettivo vero e proprio.