Per mezzo di un personale
linguaggio pittorico associato all’installazione, si pone alla ricerca delle immagini più antiche
della cultura visiva e dell’arte popolare lettone.
Gemma irrequieta, del colore del sole, dalle tipiche striature dorate, l’ambra è in grado di custodire al suo interno ossigeno, microrganismi, piccole piante o insetti. In altre parole, racchiude in sé minuscoli frammenti di un mondo passato e ormai perduto.