Valeria Dardano

Valeria Dardano

Valeria Dardano è tra gli artisti che hanno aderito al progetto 40 days /Artisti in quarantena, a cura di Mattia Lapperier, con il sostegno di EFG Art Ltd. La mostra, in programma presso l’Associazione Quasi Quadro di Torino dal 26 novembre 2020 al 10 gennaio 2021, è sospesa a causa del protrarsi dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Tale progetto, incentrato sull’attività degli artisti durante il lockdown generalizzato dei mesi primaverili del 2020, continua a vivere attraverso molteplici iniziative online, in attesa che la mostra possa essere allestita e fruita direttamente dal pubblico.

Come fuoriuscita da una dimensione oscura e inesplorata – una sorta di inconscio collettivo – la scultura di Valeria Dardano si insinua nel reale, ammantata di una densa e corposa presenza fisica. Reca in sé quel primitivo e selvaggio lato ombra teorizzato da Carl Gustav Jung che, secondo il pensiero dello psicanalista, si anniderebbe nelle profondità psichiche di ognuno di noi per emergere prepotentemente, all’improvviso, solo in determinate circostanze, magari durante un sogno. Valeria Dardano condensa in un piccolo formato la potenza di uno scuro e magmatico microcosmo dalle forme involute e metamorfiche. Già impiegata come supporto per la realizzazione di altri lavori, in questo caso l’artista utilizza la cera per la prima volta come unico medium. Essa è modellata tanto dalla sua mano, quanto dalla luce che, introducendosi in ogni cavità, concorre a definire i pieni e i vuoti delle sculture che paiono così costituite di una fremente materia organica che si offre allo sguardo dell’osservatore come un lascito residuale di un mondo sommerso. Le opere proposte da Valeria Dardano, nate in una circostanza così peculiare – sfruttata dall’artista per riflettere sulla propria ricerca – invitano lo spettatore a riconnettersi a sua volta alla profondità del proprio essere. Lo incoraggiano a porsi alla ricerca del proprio lato più ferino che, allo stato ordinario di coscienza, rimane immancabilmente per lo più sepolto e latente.

M.L.

Il catalogo della mostra da cui proviene l’estratto su Valeria Dardano è disponibile presso il sito web di Vanillaedizioni.

Valeria Dardano, Detriti, 2020
Valeria Dardano, Detriti, 2020, cera, 16x9x10 cm

Valeria Dardano (Catanzaro, 1993), cresciuta ad Albi (CZ), vive e lavora a Torino. Nel 2014 ottiene il diploma di laurea di primo livello in “Arti visive e discipline per lo spettacolo”, indirizzo scultura, presso l’Accademia di belle arti di Catanzaro. Nel 2015 prosegue gli studi a Castellòn de la Plana, Spagna. Nel 2017 consegue la specializzazione in Scultura all’Accademia Albertina di belle arti di Torino, con la tesi “Delivery Status Notification Failure”, da cui prenderà nome, nel gennaio 2018, la sua prima mostra personale, presso la Galleria d’arte contemporanea Fusion Art Gallery Inaudita, Torino. Continua la sua ricerca e il suo percorso artistico prendendo parte a esposizioni nazionali e internazionali, tra cui, nel 2019, la mostra bipersonale “Vision Awake”, presso la galleria Artinformal Makati di Manila, Filippine.